La città di Skiathos è l'unico insediamento sull'isola. È costruito sulla punta sud-orientale dell'isola in una baia riparata che divide in due l'isola di Bourtzi.
È un insediamento relativamente nuovo, costruito nel 1829-1830 sul sito dell'antica città, su due colline adagiate sul bordo del mare. L'antico insediamento fu fondato nell'800 aC.
Il grande porto naturale della città odierna, ideale per il suo orientamento e la sua forma a sud, è stato un elemento regolatore della vita dell'isola sia nei vecchi che nei nuovi anni.
Nella Skiathos moderna, le case sono semplici e piccole, per lo più a due piani, ad anfiteatro, costruite l'una accanto all'altra e le strade strette senza avere una pianta regolare tranne che per alcune parti della città.
Bourtzi è una piccola penisola, che divide in due il porto di Skiathos e in passato era una fortezza. La fortezza fu fondata dai fratelli Gizi, che occuparono Skiathos nel 1207. Era murata con bastioni e feritoie e a destra ea sinistra della porta aveva due torri rotonde. L'altezza del muro, tuttavia, è impossibile da determinare dai suoi resti attuali.
Sempre nella fortezza c'era una cisterna e una piccola chiesa di Agios Georgios, patrono dei veneziani, probabilmente costruita dai fratelli Gizi. A causa di questa chiesa, Bourtzi fu anche chiamato "Kastelli di Agios Georgios". La fortezza fu distrutta nel 1660 quando l'ammiraglio veneziano Francesco Morosini occupò l'isola.
Nel 1823, attraverso le sue scappatoie in rovina, gli abitanti dell'isola, Skiathiti e rifugiati, riuscirono a respingere Topal-Pasha. Dopo la liberazione, a Bourtzi operò la prima disinfezione dell'isola, mentre nel 1906 fu costruita una scuola elementare nel centro della penisola, donata da Andreas Syggros. Al suo ingresso si trova il busto di Alexandros Papadiamantis dal 1925.
Oggi Bourtzi è davvero un raro luogo di svago, ricoperto di pini, sempre fresco, con magnifici panorami. Della vecchia fortezza si conservano alcuni resti delle mura, così come a sinistra ea destra della strada che conduceva all'ingresso della vecchia scuola, i luoghi dove si trovavano la chiesa di Agios Georgios e il serbatoio della fortezza.
La vecchia scuola elementare è stata trasformata, su iniziativa dell'attuale Comune, in un centro culturale, con sale riunioni eleganti e funzionali e un teatro estivo da sogno, che ogni estate regala rappresentazioni teatrali di successo.